Assistenza clienti - Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 19.30

I migliori film sulla cannabis

Quello della cannabis è un argomento sempre molto discusso e trova pareri abbastanza contrastanti perché non tutti ne comprendono l’utilizzo terapeutico e gli effetti della cannabis, per quanto riguarda le varietà che non contengono THC. È proprio questo elemento infatti che dà alla sostanza gli effetti negativi della cannabis e si tratta dell’unico aspetto che la maggior parte delle persone prende in considerazione quando si affronta il tema, ma la pianta originaria dei Paesi asiatici ha molte altre caratteristiche meno nocive.

Origine della cannabis

Le prime notizie su questa erba risalgono a 10.000 anni fa in Romania, dove veniva utilizzata in diversi modi: come medicina, per costruire le vele delle navi, vaporizzata per inalarne i fumi, nella produzione di carta e molti altri. Nel 500 A.C. la cannabis light venne importata in Europa e per arrivare alla diffusione attuale ha impiegato circa un secolo. Ad oggi il largo consumo è dovuto alle varietà che vengono depotenziate in modo da essere perfettamente legali e acquistabili per risolvere diversi problemi di salute.

Dal proibizionismo alla legalizzazione

Proprio perché al centro di molti dibattiti, la cannabis ha subito l’epoca del proibizionismo, in particolare nel 1484 tramite una bolla papale che ne vietava la coltivazione. Non c’era la distinzione fra quella legale e non, ma fortunatamente questo settore è stato rivalutato, infatti ad oggi in Italia l’utilizzo è regolamentato da una legge che rende possibile usufruirne a scopi terapeutici ed industriali. La tipologia in questione si chiama marijuana light e rispetta i livelli di THC e CBD consentiti, nonostante ciò però c’è molta disinformazione in merito ed è importante fare luce sugli effetti della cannabis e sulle proprietà benefiche che invece rendono questo rimedio molto efficace.

Effetti della cannabis: proprietà benefiche

Tra le sostanze vegetali ad azione psicotropa e psicoattiva più consumate, la cannabis ad oggi conta moltissime varietà e tutte possono essere serenamente acquistate online da aziende serie ed utilizzate per il trattamento di diversi disturbi come l’ansia e la depressione: quando viene privata delle sostanze nocive infatti diventa un valido aiuto dalle proprietà calmanti per contrastare alterazioni dell’umore, stati nervosi, problemi a prendere sonno, stati di ansia ed agitazione, stress e molto altro. Tali proprietà benefiche sono dovute al CBD: un cannabinoide che compone anche molti rimedi curativi perché non provoca dipendenza ed è in grado fra le altre cose di attenuare la percezione del dolore, tramite gli effetti della cannabis, anche quello cronico, infatti è considerato un ottimo rimedio per le mestruazioni. Fra gli altri vantaggi ricordiamo che la cannabis legale apporta benefici alla salute del cuore e della pelle, in quest’ultimo caso svolge un’importante azione antiossidante che previene l’invecchiamento e sempre per uso cutaneo possiamo trovare in commercio anche l’olio di CBD.

Nel mondo del cinema

Sebbene i pareri divisi sull’utilizzo dell’erba legale, questo argomento interessa moltissime persone ed infatti sono diversi i registi che nel corso degli anni si sono occupati di trattarlo nelle pellicole. Dalle commedie ai documentari, dai thriller ai film d’azione o biografici, la scena è straordinariamente ricca di storie sulla marijuana e sugli effetti della cannabis: in questa guida analizzeremo alcune trame che aiutano a far luce sulle caratteristiche di questa specie vegetale.

L’erba di Grace

Questo film del 2000 tratta le vicende di una donna di mezza età che dopo la morte improvvisa del marito si trova in una situazione finanziaria non facile da sostenere. I debiti lasciati dal consorte e le spese che si accumulano sempre di più introducono Grace nel mondo della produzione di marijuana, consigliata ed affiancata dal fedele giardiniere di famiglia che si occupa della serra contenente delle orchidee. Sostituendo tali piantine con quelle decisamente meno legali, Grace comincia subito a vedere i primi frutti della sua nuova attività sia perché le piante si moltiplicano in fretta, sia perché conosce uno spacciatore francese che accetta di acquistare e vendere la merce. Costui diventerà infine suo marito e dunque la vita di questa simpatica signora di mezza età sembra andare per il verso giusto, purtroppo però la situazione è pericolosa e ben presto la fruttuosa serra di Grace diventa oggetto delle attenzioni delle forze dell’ordine e lei riesce a salvarsi bruciando tutte le piantine e donando una generale euforia a tutti i presenti. Ispirata dalla vicenda scrive un libro che le frutterà un importante premio letterario.

L’erba proibita

Questo film del 2002 è stato prodotto in Italia ed è una pellicola che assolutamente non puoi perderti se vuoi sapere tutto sulla canapa, sugli effetti della cannabis, partendo dal processo di produzione fino a compararla con altre sostanze stupefacenti che a differenza, non venivano proibite. Il film infatti si concentra sull’epoca del proibizionismo ed è un documentario che scava a fondo sulle origini della canapa e la sua storia produttiva in Italia, compresi utilizzi diversi da quelli della cannabis, come ad esempio in ambito industriale dove viene realizzata per fabbricare delle corde o altri elementi. Un focus molto importante è quello su Giancarlo Arnao, medico e ricercatore italiano considerato una delle maggior personalità antiproibizioniste dal momento che sosteneva che gli effetti della cannabis potessero essere solo benefici sull’organismo rendendo chi la assume molto più piacevole caratterialmente e socievole perché in stato di grande relax.

Paulette

Stavolta ci troviamo in Francia e analizziamo le vicende di una signora che attraverso una trama divertente ci porta a riflettere sul tema dello spaccio di cannabis. Paulette è un’anziana vedova che oltre al marito ha perso anche l’amato ristorante che portavano avanti insieme e fatica ad arrivare a fine mese. A questo scenario si aggiunge un tratto caratteristico della sua personalità: il razzismo e la xenofobia che vengono espressi dalla signora verso ogni persona immigrata, peggio ancora se di colore, senza nessuna eccezione nemmeno per quanto riguarda il genero e il nipote a cui dà dei soprannomi sgradevoli. Nonostante la sua avversità a tutte le persone diverse da lei e all’odio profondo per tutto ciò che la circonda, Paulette è una grande osservatrice e nota che gli spacciatori che abitano nel suo palazzo si arricchiscono con questa attività. Riesce ad entrare in contatto con Vito, il boss locale che acconsente alla sua richiesta di diventare una spacciatrice di hashish ed in poco tempo la donna riesce a far fare buoni affari al malavitoso. Il tenore di vita di Paulette migliora notevolmente ma anche i rischi connessi e quando la situazione comincia a degenerare decide di cambiare vita con una nuova attività nei Paesi Bassi.

effetti della cannabis
Credit by @Mymovies.it

Blow

Questa pellicola è ispirata alle vicende di George Jung, criminale statunitense famoso per la sua attività di spaccio di cocaina e altre sostanze illegali. Il trafficante di droga era legato al cartello colombiano di Medellin, particolarmente attivo negli anni Settanta e Ottanta. Il film comincia con il protagonista che ripercorre i momenti più importanti della sua vita e ‘carriera’ tramite un flashback in cui lo vediamo molto giovane negli anni Cinquanta alle prese con una famiglia povera e piena di problemi legati alla difficile situazione economica. George aspira a non fare la vita dei suoi genitori e con questo sogno si trasferisce insieme all’amico in California dove conosce Barbara, la ragazza che sarà il suo grande amore e allo stesso tempo lo introdurrà nel mondo della marijuana. Da qui comincia un percorso ricco di colpi di scena e affari loschi, scanditi dalle continue entrate ed uscite dal carcere di George, le quali abilità furono anche notate da Pablo Escobar che lo prese in simpatia. Il film è terribilmente attuale e ci trasporta in un mondo così lontano dalla nostra routine ma molto interessante da scoprire.

Super High Me

Più che di un film si tratta di un documentario in cui il comico Doug Benson testa su se stesso gli effetti della cannabis assumendola per 30 giorni consecutivi. L’esperimento è molto interessante perché il tema viene affrontato con grande ilarità da parte di un comico di talento, ma al contempo con serietà poiché vengono coinvolte anche personalità che sostengono un corretto uso della marijuana, compresi politici e pazienti facenti parte del movimento della cannabis medica. L’attore ha affermato di essere un consumatore abituale di marijuana legale, in ogni caso si è sottoposto ad un periodo di purificazione di 30 giorni prima di incominciare le riprese in modo da assumerla costantemente per lo stesso periodo di tempo e ricevere gli effetti della cannabis in modo immediato. L’esperimento, condotto in tutta sicurezza, ha lo scopo di esplorare gli effetti della cannabis sulla mente e sul corpo, aprendo un dibattito e dando vita a spunti di riflessione sull’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico.

Il grande Lebowski

Jeff Lebowski è il protagonista di questa pellicola divenuta un cult e siamo sicuri che anche se non hai mai visto il film sicuramente l’avrai sentito nominare. Impossibile non citare questo titolo quando si parla di cannabis e di effetti della cannabis. Infatti la trama racconta di un disoccupato che passa il suo tempo fra partite a bowling e fumo, conducendo una vita noiosa e fin troppo tranquilla fino a quando non avviene uno scambio di persona causato da un’omonimia che lo porterà ad essere il bersaglio di persone poco raccomandabili perché chi porta il suo stesso nome è un miliardario invischiato in giri loschi.

Credit by @Mymovies.it

L’ingrediente segreto

Ci troviamo in Macedonia per seguire le vicende di Vele, un meccanico che lavora duramente per aiutare il padre malato terminale a cui purtroppo non può garantire le medicine perché troppo costose. La svolta avviene quando Vele trova un pacchetto di marijuana appartenente a una banda di spacciatori e decide di impossessarsene e utilizzarla per aiutare il padre. Il ragazzo trova una ricetta su Internet per utilizzare la sostanza nella creazione di un dolce che potrebbe alleviare i dolori del genitore grazie agli effetti della cannabis, il quale apprezza moltissimo il regalo e in breve racconta a tutti le abilità del figlio e soprattutto elogia il dolce miracoloso. Così Vele diventa nel suo paese una specie di guaritore dalle mani d’oro. Ben presto i proprietari della droga però bussano alla porta dando vita al susseguirsi di diversi rocamboleschi eventi per riavere la loro merce.

Fast convoy

Questo thriller mozzafiato vi terrà incollati allo schermo grazie ai numerosi colpi di scena riguardanti un gruppo di spacciatori che devono trasportare 1300 chili di cannabis dal sud della Spagna alla periferia di Parigi. Si tratta di un lavoro semplice per i sette uomini ma stavolta accade un imprevisto: alla banda si unisce l’ingenua Nadia, una giovane turista che rientra a casa dal Marocco e sicuramente non avrebbe dovuto incrociare il loro cammino. La ragazza si trova così diretta spettatrice di una realtà inaspettata e cruda: il traffico internazionale di stupefacenti.

Oliver, stoned

Oliver lavora nell’autolavaggio del padre che nonostante l’età avanzata pensa di essere ancora un adolescente poiché ha una compagna molto sexy e giovanile che lo fa sentire tale. Oliver non ama il suo lavoro, infatti è molto sbadato e combina molti danni passando la maggior parte delle ore a fumare erba. Un giorno avviene un fatto molto grave poiché, mentre è in preda agli effetti della cannabis, gli viene rubata l’automobile che un cliente gli aveva affidato ed è così che si mette alla ricerca del ladro insieme ad una ragazza anche lei vittima della sbadataggine di Oliver. La pellicola è molto divertente e ricca di azione, perfetta per gli adolescenti.

Smoke

Questo film dice tutto già dal titolo, infatti si basa proprio sull’atto del fumare poiché ogni personaggio durante la narrazione fuma qualcosa. Ognuno è ben diverso dagli altri e i protagonisti si intrecciano in un appassionante racconto di Natale che viene commissionato dal New York Times ad Hurt, uno scrittore vedovo del luogo che grazie all’aiuto degli altri abitanti della città di Brooklyn, saprà raccontare in maniera unica le sfumature della città.

Reincarnated

Questo documentario è dedicato a uno dei cantanti più apprezzati di tutti i tempi: Snoop Dogg. Oltre ad un artista di fama internazionale, è uno fra i simboli del gangsta rap, amatissimo anche nella scena hip hop internazionale. L’anno di produzione della pellicola è il 2012 e coincide con il periodo in cui l’artista si converte dopo un viaggio in Giamaica abbracciando la religione rastafariana che ispirerà anche un album. Tutti sanno che il cantante è un accanito consumatore di cannabis e lo fa presente anche in molti video musicali, importante però è guardare il film per comprendere molte sfaccettature interessanti sulla sua vita e le sue scelte.

Fratelli in erba

Questa pellicola accomuna due generi di persone molto diversi, infatti il protagonista è Bill, un insegnante universitario, mentre dall’altra parte c’è Brady, scansafatiche ed accanito fumatore di erba. Appreso della morte del fratello, Bill intraprende un viaggio per raggiungerlo e rendergli omaggio ma arrivato in Oklahoma ha una sorpresa, infatti costui non è morto: Brady si trova sommerso dai debiti ed ha deciso di sparire letteralmente dichiarando la propria morte e dedicandosi al nuovo hobby della coltivazione di marijuana. Brady purtroppo è finito nel mirino di un narcotrafficante e vuole sfruttare la grande somiglianza con Bill per avere sempre un alibi in caso quest’ultimo lo trovi, ma come in ogni buon piano che si rispetti anche questo ha dei risvolti tragici.

Half Baked

Thurgood, Brian e Scarface hanno una società di spaccio che sfruttano per guadagnare i soldi che occorrono per la liberazione del loro amico Kenny, arrestato perché giudicato colpevole di aver ucciso un cavallo della polizia. L’attività è gestita controvoglia e più per bisogno che per altro, ma quando gli affari vanno bene i clienti cominciano ad aumentare ad anche personaggi importanti sono interessati alla merce. Il film è leggero e molto divertente, offrendo un panorama sul mondo della cannabis in modo leggero e ricco di azione.

Cocco di nonna

Si tratta di un film esilarante che vede coinvolto un giovane alle prese con la creazione di un videogame, che per vari motivi è costretto a trasferirsi dalla nonna per abitare con lei e le sue anziane amiche. Ovviamente oltre alla passione per i videogiochi, Alex ama fumare spinelli. Quando la situazione lo costringe a questo trasferimento, si vanta molto con i colleghi delle sue nuove inquiline sexy, presto però la verità viene a galla: dal momento in cui la nonna e le amiche si presentano sul posto di lavoro il film prenderà una piega molto divertente raccontando l’invadenza di questa famiglia e affrontando il tema della cannabis.

Marley

Si tratta di un film del 2012 molto bello e coinvolgente perché racconta i dettagli più importanti della vita del grande cantante icona della musica reggae e simbolo del consumo di cannabis. Questo documentario è l’unico autorizzato dalla famiglia e ripercorre il vissuto di Bob Marley descrivendo il suo impatto nel mondo musicale e il ruolo indiscusso di profeta in ambito politico e sociale. Il regista Kevin Macdonald propone immagini inedite accanto ai concerti più famosi, lavorando a stretto contatto con la famiglia del cantante che per la prima volta apre le porte del proprio archivio personale rendendo questo film il documentario ufficiale di Bob Marley. Le vicende si svolgono in luoghi diversi e lontani fra loro, comprendendo ovviamente anche la Giamaica che ha dato i natali al cantante.

Weed’s

Anche la serie tv Weed’s merita di essere nominata perché ti terrà letteralmente incollato al televisore fra azione e momenti divertenti. La storia narra di una mamma californiana che rimane sola con i due figli dopo la morte del marito, che permetteva un alto tenore di vita alla famiglia. La donna cerca così nuove opportunità di guadagno interessandosi in modo particolare al mondo della cannabis e a quanto guadagno comportasse. E’ così che inizia la sua attività di spaccio ad Agrestic, la periferia dove vive non solo la famiglia ma anche molti dei suoi conoscenti. La risposta arriva molto rapidamente e la protagonista, Nancy, pensa di aver trovato la svolta alla propria vita ma ovviamente non mancheranno i colpi di scena.

Due sballati al college

L’argomento della marijuana viene trattato in modo leggero e spensierato in questo film poiché l’erba è la protagonista delle vicende di Jamal e Silas, due ragazzi che come la maggior parte degli adolescenti sono in difficoltà con gli studi ma hanno il sogno di entrare nella prestigiosa Università di Harvard. Per farlo devono superare un severo esame e i due, accomunati dalla passione per la marijuana nonché accaniti consumatori, notano che l’erba da loro fertilizzata con le ceneri dell’amico defunto Ivory ha degli effetti molto più che stupefacenti perché durante il temuto esame riescono senza problemi a superare la prova grazie al fantasma di quest’ultimo che si palesa a loro suggerendo le risposte. E’ così che inizia l’avventura ad Harvard ed anche qui non abbandoneranno la fedele ‘compagna’ che li aiuta ad ottenere risultati scolastici fantastici.

Strafumati

La pellicola parla di Dale, un uomo sfaticato che non ha nulla da fare nella vita ed è estremamente pigro in ogni attività, tranne quella di fumare erba ed è proprio questo il motivo che lo spinge a fare visita regolarmente al suo amico Saul. Quest’ultimo è uno spacciatore e quando propone a Dale una nuova varietà i due si incontrano e avviene lo scambio ma poco dopo il protagonista è testimone di un omicidio compiuto da una poliziotta corrotta e un boss della droga. Dale entra nel panico e fugge dimenticando sul posto la preziosa merce: purtroppo la nuova varietà di marijuana è facilmente riconducibile ai due e quindi ha inizio una rocambolesca fuga per evitare di essere fatti fuori.

Mr. Nice

Una delle pellicole più appassionanti è quella dedicata alla vita del trafficante internazionale di hashish e marijuana Howard Marks. Mr. Nice parte dalle origini del criminale raccontando come negli anni Ottanta egli avesse diverse identità e compagnie commerciali in tutto il mondo; ovviamente ogni attività era veicolo per il riciclaggio di denaro che serviva alla sua occupazione principale. La pellicola prende il nome di Mr. Nice poiché questo era uno dei numerosi alias del signore della droga laureato ad Oxford e che proprio negli anni dell’Università ha iniziato la sua proficua attività di spaccio spostando grandi quantità di hashish in Europa e in America nelle attrezzature delle bande rock che giravano il mondo in tour. Al culmine della sua carriera erano 30 le tonnellate di merce che stava movimentando e aveva acquisito contatti con organizzazioni molto importanti come la Cia, la mafia e l’Ira. La storia appassionante di una personalità contorta terrà il telespettatore incollato allo schermo perché analizza a 360° il mondo della droga e dello spaccio internazionale, facendo scoprire una mente criminale ma molto brillante che ha fatto di questo la sua vita: egli stesso si è battuto per la legalizzazione della cannabis e ha affermato in punto di morte di avere avuto una vita meravigliosa e senza rimpianti.

High School

Anche questo è un film molto divertente e come in altre pellicole che trattano il tema della marijuana e gli effetti della cannabis, i protagonisti sono degli adolescenti. Ci troviamo in una prestigiosa scuola superiore e Henry, che ha appena conseguito una borsa di studio, festeggia fumando il suo primo spinello. Il preside dell’Istituto è un accanito sostenitore delle politiche di tolleranza zero in materia di droghe, per questo decide di istituire un test anti droga a cui tutti gli studenti devono sottoporsi. Il povero ragazzo pensa di perdere il prestigioso riconoscimento e così escogita insieme al suo amico Breaux il piano di rubare una varietà di marijuana particolarmente psicotica al pericoloso Psycho Ed per farla fumare ai professori e mandare in tilt il test, ma non hanno calcolato la vendetta dello spacciatore che non vuole assolutamente farsi mettere i piedi in testa dagli ultimi arrivati nella sua zona.

Ganja Fiction

Concludiamo la carrellata di pellicole dedicate all’erba con un avvincente action all’italiana ambientato nella cornice romana degli anni 2000. Qui troviamo Becchino, un giovane ragazzo che lavora in un’agenzia di pompe funebri follemente innamorato, ma non contraccambiato, della titolare Bianca. Parlando delle sue pene d’amore con l’amico napoletano Sasà, avvezzo a piccoli furti e grande amante della marjuana, viene convinto da quest’ultimo che ciò che occorre per attirare le attenzioni di Bianca sono i soldi. Becchino decide di ascoltare l’amico che gli propone una partita di poker truccata dove ci sembrano essere facili guadagni a discapito di un ricco chirurgo. Per partecipare occorre una quota di 100.000 euro e i due li chiedono in prestito ad un usuraio ma purtroppo la partita si rivela essere una truffa e i ragazzi perdono in una sola mano l’intera somma. L’unico pensiero di Becchino a questo punto è restituire i soldi a O Varano e per farlo decidono di rubare, insieme all’aiuto dello scassinatore Spadino, un grande quantitativo di marijuana a Mr. Nice, spacciatore di fiducia di Sasà. Quando arrivano nell’abitazione però sono stati preceduti, infatti il malavitoso è imbavagliato e la merce sparita perché rubata da Mr.Grady che per un motivo analogo al loro ha avuto la stessa idea. A complicare ancor di più la situazione entrano in gioco le forse dell’ordine ed inizia così una divertente fuga di tutti i personaggi coinvolti che terminerà ad Amsterdam.

Spedizione gratis

Per tutti gli ordini superiori a 60 euro

Reso gratuito

Entro 2 settimane su prodotti non deteriorabili

15.000+ clienti soddisfatti

Più di 15.000 clienti felici ogni anno

Pagamenti Sicuri

PayPal / MasterCard / Visa

Open chat
Serve aiuto?